26 Settembre 2025 | 5 min
La menopausa è una fase naturale della vita che può portare cambiamenti fisici e ormonali significativi. Alcune persone sperimentano sintomi lievi, altre invece trovano difficile gestire gli effetti della carenza ormonale. La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è un trattamento che viene considerato in questi casi per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Non è una soluzione universale, ma una possibilità che va valutata attentamente in base alla propria situazione clinica. In questo articolo, esploriamo cosa sia la TOS, i suoi benefici e rischi, le differenze tra ormoni sintetici e bioidentici, e le alternative naturali disponibili.
Cos'è la TOS e per chi è indicata
La terapia ormonale sostitutiva è un trattamento medico che consiste nell'assunzione di ormoni per compensare quelli che il corpo non produce più in quantità sufficiente. È usata principalmente durante e dopo la menopausa, quando i livelli di estrogeni e progesterone si riducono.
Dal punto di vista medico, la TOS prevede la somministrazione di estrogeni da soli, oppure in combinazione con progesterone nelle donne che non hanno subito un'isterectomia (rimozione dell'utero). L'obiettivo è ristabilire un equilibrio ormonale e ridurre gli effetti della carenza.
Secondo le linee guida attuali, la TOS è indicata per persone con:
- Sintomi moderati o severi: vampate di calore, sudorazioni notturne, secchezza vaginale
- Menopausa precoce: prima dei 45 anni o dopo rimozione chirurgica delle ovaie
- Rischio di osteoporosi: quando altri trattamenti non sono adatti
La terapia non è raccomandata per chi ha:
- Storia di tumori sensibili agli ormoni
- Malattia epatica attiva
- Trombosi venosa profonda o eventi cardiovascolari gravi
- Sanguinamento vaginale non spiegato
Le decisioni sulla TOS si basano su valutazioni individuali e sull'analisi dei rischi e benefici. La terapia viene prescritta e monitorata da un medico.
Benefici sui sintomi e qualità della vita
Riduzione delle vampate e sudorazioni
La TOS ristabilisce i livelli di estrogeni, aiutando a regolare la temperatura corporea. Questo riduce le vampate di calore e le sudorazioni notturne, spesso entro poche settimane dall'inizio del trattamento.
Il miglioramento di questi sintomi porta a un sonno più regolare e a una maggiore stabilità durante le attività quotidiane.
Prevenzione dell'osteoporosi
Gli estrogeni proteggono le ossa. Quando i loro livelli diminuiscono in menopausa, aumenta il rischio di perdita di massa ossea.
La TOS contribuisce a mantenere la densità ossea e può ridurre il rischio di fratture. Questo effetto protettivo è presente solo durante il periodo di assunzione della terapia.
Per chi non può assumere TOS, esistono trattamenti alternativi come calcio, vitamina D e modifiche dello stile di vita.
Miglioramento dei sintomi urogenitali
La carenza di estrogeni può causare assottigliamento dei tessuti vaginali, secchezza e disagio durante i rapporti sessuali. La TOS può migliorare questi sintomi, ripristinando l'elasticità e l'idratazione dei tessuti.
Rischi e considerazioni importanti
Rischio tromboembolico
Il tromboembolismo è una condizione in cui si formano coaguli di sangue che possono bloccare vene o arterie. La TOS, soprattutto se assunta per via orale, è associata a un aumento di questo rischio.
L'uso di estrogeni per via transdermica (come cerotti o gel) è associato a un rischio tromboembolico inferiore rispetto alla via orale.
Rischio di tumore al seno
La terapia combinata con estrogeni e progestinici può aumentare leggermente il rischio di tumore al seno, soprattutto con un uso prolungato oltre i 5 anni.
La terapia con soli estrogeni, usata in donne che hanno subito un'isterectomia, sembra avere un rischio inferiore. Il rischio tende a tornare ai livelli di base dopo l'interruzione della terapia.
Effetti collaterali comuni
Durante la terapia, possono comparire effetti collaterali come:
- Tensione mammaria
- Gonfiore
- Mal di testa
- Cambiamenti dell'umore
- Sanguinamenti vaginali irregolari
Questi effetti sono spesso temporanei e vengono monitorati durante i controlli periodici.
Benefici |
Rischi |
Riduzione delle vampate di calore |
Possibile aumento del rischio di tumore al seno |
Prevenzione dell'osteoporosi |
Aumento del rischio di trombosi |
Miglioramento della secchezza vaginale |
Effetti collaterali come gonfiore e tensione mammaria |
Miglioramento della qualità del sonno |
Possibile sanguinamento irregolare |
Differenza tra ormoni sintetici e bioidentici
Gli ormoni sintetici sono prodotti in laboratorio. La loro struttura chimica è simile, ma non identica, a quella degli ormoni naturali presenti nel corpo umano.
Gli ormoni bioidentici hanno una struttura molecolare identica a quella degli ormoni naturali. Sono anch'essi prodotti in laboratorio, ma replicano esattamente la molecola dell'ormone umano.
Entrambi i tipi possono essere efficaci nel trattare i sintomi della menopausa. Non esistono prove conclusive che uno sia più sicuro o più efficace dell'altro in modo generale.
Le scelte terapeutiche si basano su valutazione clinica individuale. Ogni tipo di ormone richiede monitoraggio medico regolare, indipendentemente dalla sua origine.
Esistono diverse modalità di somministrazione della TOS:
- Compresse orali
- Cerotti transdermici
- Gel cutanei
- Creme, ovuli o anelli vaginali
Ogni formulazione ha caratteristiche farmacologiche diverse che possono influire sul profilo di rischio. Ad esempio, gli estrogeni assunti per via transdermica tendono ad avere un impatto minore sul rischio tromboembolico rispetto a quelli orali.
Alternative naturali e approcci integrativi
Fitoterapici e fitoestrogeni
I fitoestrogeni sono composti di origine vegetale con una struttura chimica simile a quella degli estrogeni umani. Possono legarsi agli stessi recettori degli ormoni femminili nel corpo, producendo effetti debolmente estrogenici.
Le fonti più comuni di fitoestrogeni includono:
- Isoflavoni di soia: presenti in tofu, latte di soia, edamame
- Trifoglio rosso: contiene isoflavoni che possono ridurre le vampate
- Cimicifuga racemosa: usata tradizionalmente per sintomi menopausali
- Lignani: presenti in semi di lino, cereali integrali e alcuni legumi
Le evidenze sull'efficacia sono variabili. Alcuni studi riportano una riduzione delle vampate di calore, ma l'effetto è generalmente meno potente rispetto alla terapia ormonale.
Integratori vitaminici e minerali
Durante la menopausa, alcuni nutrienti diventano importanti per supportare la salute ossea, cardiovascolare e mentale:
- Calcio: essenziale per le ossa (circa 1000–1200 mg al giorno)
- Vitamina D: facilita l'assorbimento del calcio
- Magnesio: aiuta nella regolazione del sonno e dell'umore
- Omega-3: supporta la salute cardiovascolare
- Vitamine del gruppo B: supportano il metabolismo energetico
Cambiamenti nello stile di vita
Un'alimentazione equilibrata include frutta, verdura, cereali integrali, legumi, proteine magre e grassi sani. Questi alimenti forniscono nutrienti essenziali e aiutano a mantenere un peso sano.
L'attività fisica regolare, come camminata, esercizi di resistenza, yoga o nuoto, aiuta a mantenere la densità ossea, la massa muscolare e il benessere mentale.
Migliorare la qualità del sonno può ridurre la stanchezza e l'irritabilità. Ambienti silenziosi, orari regolari e riduzione dell'uso di dispositivi elettronici prima di dormire possono contribuire a un riposo migliore.
Tecniche di riduzione dello stress
Lo
stress può amplificare i sintomi della menopausa. Alcuni approcci utili includono:
- Mindfulness e meditazione: tecniche di consapevolezza focalizzata sul presente
- Yoga e tai chi: combinano movimenti lenti, respirazione controllata e concentrazione
- Tecniche di respirazione: come la respirazione diaframmatica, riducono la frequenza cardiaca
- Terapia cognitivo-comportamentale: approccio psicologico per gestire pensieri negativi e stress
Come parlare con il medico della TOS
Il confronto con il medico è importante per valutare se la terapia ormonale sostitutiva è adatta alla propria situazione. Le informazioni raccolte durante la visita servono per costruire un piano di trattamento personalizzato.
La TOS esiste in diverse formulazioni e dosaggi. Ogni persona può rispondere in modo diverso, quindi il dosaggio iniziale viene scelto in base ai sintomi e agli eventuali fattori di rischio.
Durante il trattamento, il dosaggio può essere modificato in base alla tolleranza, ai sintomi residui o a eventuali effetti collaterali.
Dopo l'inizio della TOS, è prevista una prima visita di controllo entro tre o sei mesi. In questa fase si valuta la risposta clinica e si verificano eventuali effetti non desiderati.
In assenza di complicazioni, i controlli successivi avvengono in genere una volta all'anno. Durante queste visite, il medico può richiedere esami come mammografia, ecografia pelvica e controlli ematochimici.
La vita oltre la TOS
La menopausa rappresenta una fase biologica naturale. Segna la fine della fertilità, ma non della salute o della possibilità di vivere pienamente.
Molte donne trovano beneficio nell'adottare un approccio completo alla propria salute. Questo approccio considera non solo gli aspetti fisici, ma anche quelli emotivi, mentali e sociali.
Ogni percorso è personale. Alcune donne scelgono la TOS, altre preferiscono soluzioni non ormonali o integrative. Le decisioni si basano su valutazioni cliniche, preferenze individuali e disponibilità di opzioni.
Jasnum propone prodotti naturali formulati per accompagnare le donne durante la menopausa. L'obiettivo è supportare il benessere quotidiano e la continuità delle attività quotidiane.
Per ogni scelta, è utile avere un dialogo aperto con il proprio medico. La valutazione condivisa consente di individuare la soluzione più adatta, basata su dati clinici e condizioni personali.
Domande frequenti sulla terapia ormonale sostitutiva
Quanto tempo dura in media la terapia ormonale sostitutiva?
La durata della terapia ormonale sostitutiva varia da persona a persona, ma generalmente viene rivalutata annualmente e può durare da pochi anni fino a 5-10 anni, a seconda dei sintomi e dei fattori di rischio individuali.
La terapia ormonale sostitutiva fa ingrassare?
La terapia ormonale sostitutiva di per sé non causa necessariamente aumento di peso, ma alcune donne possono sperimentare ritenzione idrica o lievi cambiamenti nella distribuzione del grasso corporeo.
Quando iniziano a manifestarsi i primi benefici della TOS?
I benefici della terapia ormonale sostitutiva sui sintomi vasomotori come vampate e sudorazioni notturne possono manifestarsi entro 2-4 settimane dall'inizio del trattamento, mentre gli effetti sulla secchezza vaginale possono richiedere più tempo.
Si può interrompere bruscamente la terapia ormonale sostitutiva?
È preferibile non interrompere bruscamente la terapia ormonale sostitutiva ma ridurre gradualmente il dosaggio sotto supervisione medica, per minimizzare il rischio di ricomparsa dei sintomi menopausali.
La terapia ormonale sostitutiva è rimborsata dal Sistema Sanitario Nazionale?
In Italia, alcuni preparati per la terapia ormonale sostitutiva sono parzialmente rimborsati dal Sistema Sanitario Nazionale, ma la copertura varia in base al tipo di farmaco e alle indicazioni per cui viene prescritto.