26 Settembre 2025 | 7 minuti
Durante la menopausa, l'alimentazione diventa un tema centrale per molte donne. Tuttavia, le informazioni ricevute sono spesso confuse, contraddittorie o basate su credenze non fondate. Questo può portare a scelte alimentari sbilanciate, che non tengono conto dei reali bisogni del corpo in cambiamento. In questa guida, esaminiamo i miti più comuni sull'alimentazione in menopausa e forniamo informazioni basate su evidenze scientifiche.
I luoghi comuni più diffusi sull'alimentazione in menopausa
Tutti i carboidrati sono dannosi
Molte donne credono che tutti i carboidrati facciano ingrassare durante la menopausa. La verità è che esistono tipi diversi di carboidrati con effetti differenti sul corpo.
- Carboidrati raffinati: Causano picchi di zucchero nel sangue e possono aumentare l'infiammazione. Si trovano in pane bianco, dolci e snack confezionati.
- Carboidrati complessi: Forniscono energia costante e contengono fibre importanti. Esempi sono l'avena, il farro, l'orzo e il riso integrale.
I carboidrati complessi aiutano a mantenere stabili i livelli di energia e possono ridurre sintomi come irritabilità e stanchezza, comuni durante la menopausa.
Le proteine animali devono essere eliminate
Un altro mito comune è che le proteine animali siano da evitare completamente. In realtà, le proteine sono essenziali per mantenere i muscoli, che tendono a ridursi con l'età.
Durante la menopausa, il corpo perde massa muscolare più facilmente. Le proteine di qualità, sia animali che vegetali, aiutano a prevenire questa perdita. Fonti come pesce, uova, legumi e tofu forniscono aminoacidi essenziali per il corpo.
Non è necessario eliminare le proteine animali, ma piuttosto scegliere fonti magre e variare con alternative vegetali.
Grassi sani e grassi cattivi sono la stessa cosa
Molte persone pensano ancora che tutti i grassi siano dannosi, specialmente in menopausa. In realtà, alcuni grassi sono benefici per la salute.
Tipo di Grasso |
Effetto in Menopausa |
Fonti Alimentari |
Omega-3 |
Riduce infiammazione, supporta il cuore |
Pesce, semi di lino, noci |
Monoinsaturi |
Protegge il sistema cardiovascolare |
Olio d'oliva, avocado |
Saturi |
Da limitare |
Carni grasse, burro |
Trans |
Da evitare |
Cibi ultra-processati |
I grassi omega-3 e monoinsaturi sono particolarmente utili durante la menopausa perché aiutano a ridurre l'infiammazione e supportano la salute del cuore.
Cosa dice davvero la scienza: linee guida aggiornate
La dieta mediterranea è considerata il modello alimentare più adatto per le donne in menopausa. Questo approccio è associato a un minor rischio di malattie cardiovascolari, migliore salute metabolica e supporto alla densità ossea.
La dieta mediterranea si basa su verdure, legumi, cereali integrali, frutta, pesce, olio d'oliva e frutta secca. Include moderatamente latticini, uova e carne bianca, mentre limita cibi processati, carni rosse e zuccheri.
- Varietà di cibi: Mangiare diversi alimenti garantisce tutti i nutrienti necessari
- Porzioni moderate: Né troppo né troppo poco
- Equilibrio: Giusta distribuzione di carboidrati, proteine e grassi
- Sostenibilità: Un modo di mangiare che funziona a lungo termine
Dati su vitamina D e calcio
Con la diminuzione degli estrogeni durante la menopausa, le ossa diventano più fragili. Il calcio e la vitamina D sono fondamentali per mantenere le ossa forti.
Le linee guida consigliano circa 1.200 mg di calcio al giorno per le donne in menopausa. Per la vitamina D, si raccomandano tra 800 e 1.000 UI al giorno.
Buone fonti di calcio includono:
- Yogurt e formaggi magri
- Verdure a foglia verde come cavolo e broccoli
- Sardine con lische
- Legumi come ceci e fagioli
Per la vitamina D:
- Pesce grasso come salmone e sgombro
- Uova (soprattutto il tuorlo)
- Latte e cereali fortificati
- Esposizione moderata al sole
Il medico può consigliare
integratori se i livelli nel sangue sono bassi.
Fitoestrogeni e ricerche recenti
I fitoestrogeni sono sostanze presenti in alcune piante che assomigliano agli estrogeni umani. Anche se molto più deboli, possono interagire con i recettori ormonali nel corpo.
Gli isoflavoni della soia sono i fitoestrogeni più studiati. Ricerche recenti mostrano che possono aiutare a ridurre le vampate di calore e la secchezza vaginale in alcune donne.
- Mito: "I fitoestrogeni sono pericolosi come gli ormoni sintetici"
- Realtà: I fitoestrogeni naturali sono molto più deboli degli ormoni sintetici e sono generalmente sicuri in quantità moderate
Alimenti ricchi di fitoestrogeni includono tofu, tempeh, latte di soia e semi di lino.
Come evitare le diete drastiche e proteggere il metabolismo
Durante la menopausa,
il metabolismo tende a rallentare. Questo cambiamento è dovuto alla diminuzione degli estrogeni e alla perdita di massa muscolare.
Molte donne cercano di contrastare l'aumento di peso con diete molto restrittive. Tuttavia, queste diete drastiche possono peggiorare i sintomi della menopausa e rallentare ulteriormente il metabolismo.
Il corpo si adatta a un basso apporto calorico riducendo l'energia che consuma. Questo adattamento metabolico rende più difficile mantenere il peso nel lungo periodo.
Bilanciare i macronutrienti
Una distribuzione equilibrata di proteine, carboidrati e grassi aiuta a mantenere l'energia stabile durante il giorno.
Un piatto bilanciato può contenere:
- 1/4 di proteine (pesce, legumi, tofu)
- 1/4 di carboidrati complessi (farro, riso integrale)
- 1/2 di verdure
- Un po' di grassi sani come olio d'oliva
Questo equilibrio fornisce energia costante e nutrimento completo.
Adottare pasti frazionati durante la giornata
Mangiare piccoli pasti più volte al giorno può aiutare a gestire la fame e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Questo approccio può anche ridurre le vampate di calore.
Un esempio di distribuzione dei pasti:
- Colazione: fiocchi d'avena con yogurt e frutta
- Spuntino mattutino: una manciata di mandorle
- Pranzo: insalata con legumi, verdure e cereali integrali
- Spuntino pomeridiano: yogurt o frutta
- Cena: proteine magre con verdure e una piccola porzione di carboidrati complessi
Gestire le porzioni senza restrizioni estreme
È possibile controllare le porzioni senza contare ossessivamente le calorie. Ecco alcune guide visive semplici:
- Proteine: grande quanto il palmo della mano
- Carboidrati complessi: grande quanto un pugno chiuso
- Grassi sani: grande quanto la punta del pollice
- Verdure: riempire metà del piatto
Queste proporzioni aiutano a comporre pasti equilibrati senza misurazioni complicate.
Ruolo delle fibre, dei grassi buoni e delle proteine
Fibre per il benessere intestinale
Le fibre sono fondamentali per la digestione e la regolazione del peso. Durante la menopausa, i cambiamenti ormonali possono rallentare la digestione e alterare la flora intestinale.
Alimenti ricchi di fibre che aiutano in menopausa:
- Avena: regola il colesterolo e lo zucchero nel sangue
- Semi di chia: forniscono omega-3 e aumentano il senso di sazietà
- Legumi: contengono fibre e proteine vegetali
- Verdure crucifere (broccoli, cavolfiori): supportano il metabolismo degli ormoni
Si consiglia di assumere circa 25-30 grammi di fibre al giorno.
Grassi buoni per prevenire disagi cardiovascolari
Dopo la menopausa, il rischio di problemi cardiaci aumenta. I grassi buoni, come omega-3 e monoinsaturi, possono proteggere il cuore.
Modi semplici per includere grassi sani:
- Usare olio d'oliva extravergine per cucinare e condire
- Aggiungere semi di lino o noci agli spuntini
- Mangiare pesce grasso come sgombro o salmone 2-3 volte a settimana
- Limitare grassi saturi e trans presenti nei cibi processati
Proteine per mantenere massa muscolare
Con l'età, i muscoli tendono a ridursi. Le proteine sono i mattoni che costruiscono e mantengono la massa muscolare.
Fonti proteiche con quantità approssimative:
- 100g di pesce: circa 20g di proteine
- 1 uovo: circa 6g di proteine
- 100g di lenticchie cotte: circa 9g di proteine
- 100g di tofu: circa 10g di proteine
Distribuire le proteine in almeno tre pasti al giorno permette al corpo di utilizzarle meglio.
Consigli per costruire una routine alimentare sostenibile e serena
Pianificare una settimana tipo
Organizzare i pasti in anticipo rende più facile mangiare in modo equilibrato. Una spesa settimanale può includere alimenti base come legumi, cereali integrali, uova, pesce, verdure di stagione, frutta, frutta secca e yogurt.
Esempio di piano per un giorno:
- Colazione: yogurt con avena e frutti di bosco
- Spuntino: una manciata di noci
- Pranzo: insalata di farro con ceci e verdure
- Spuntino: una pesca
- Cena: pesce al forno con verdure e una piccola porzione di cereali integrali
Scegliere alimenti stagionali e di qualità
Gli alimenti di stagione sono più nutrienti e saporiti. Ogni stagione offre cibi particolarmente utili durante la menopausa:
- Primavera: asparagi, piselli, fragole, lattuga
- Estate: pomodori, zucchine, pesche, albicocche
- Autunno: zucca, cavolfiore, mele, uva
- Inverno: cavolo nero, arance, broccoli, finocchi
Le verdure crucifere e i frutti ricchi di vitamina C sono particolarmente benefici in menopausa.
Includere l'attività fisica nella quotidianità
L'attività fisica lavora insieme all'alimentazione per mantenere la salute. Diversi tipi di movimento offrono benefici complementari:
- Attività aerobica: camminata veloce, bicicletta o nuoto, 3-5 volte a settimana
- Esercizi di forza: pesi leggeri o elastici, 2-3 volte a settimana
- Flessibilità ed equilibrio: yoga o pilates, 1-2 volte a settimana
In caso di vampate o stanchezza, è preferibile scegliere attività leggere in ambienti freschi.
Facciamo un passo verso il tuo benessere
La menopausa è un cambiamento naturale, non una malattia. Con un'alimentazione equilibrata, è possibile gestire molti sintomi e proteggere la salute a lungo termine.
Le strategie nutrizionali basate su evidenze scientifiche offrono una base concreta per il benessere: varietà di alimenti, equilibrio tra nutrienti, e attenzione ai bisogni individuali.
Ogni esperienza di menopausa è unica.
L'approccio di Jasnum unisce conoscenze scientifiche aggiornate e attenzione alla persona, promuovendo un'alimentazione varia, sostenibile e in sintonia con i cambiamenti ormonali.
Ascoltare il proprio corpo e nutrirlo adeguatamente può favorire energia e benessere quotidiano. L'alimentazione diventa così uno strumento di cura, adattato alle necessità reali di ogni donna.
Domande frequenti sull'alimentazione in menopausa
Quali cibi possono ridurre le vampate di calore in menopausa?
Alimenti ricchi di fitoestrogeni come soia, semi di lino e legumi, insieme a cibi con omega-3 come pesce grasso e noci, possono aiutare a ridurre la frequenza e l'intensità delle vampate di calore.
Come posso evitare l'aumento di peso tipico della menopausa?
Combinare un'alimentazione ricca di fibre, proteine magre e grassi sani con attività fisica regolare aiuta a mantenere il metabolismo attivo e a gestire il peso durante la menopausa.
Quali vitamine e minerali sono più importanti durante la menopausa?
Calcio e vitamina D sono fondamentali per la salute delle ossa, mentre magnesio, vitamina B e antiossidanti supportano l'energia, l'umore e la funzione cardiovascolare durante la menopausa.